È stata ufficialmente presentata alla stampa la nuova residenza universitaria Torleone, uno dei 12 collegi di merito della Fondazione RUI, che troverà la sua sede nello storico edificio dell’Istituto Zoni, nel cuore della zona universitaria bolognese, a partire dal 2026.
Alla conferenza di presentazione hanno partecipato figure di spicco del panorama accademico e istituzionale tra cui il Prof. Giuseppe Ghini, Presidente della Fondazione RUI, l’Avv. Francesco Bacchi, membro del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Zoni, il Prof. Paolo Biavati, Professore Emerito di Diritto Processuale Civile presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, e la Prof.ssa Romana Buttafuoco, docente della Scuola di Restauro dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna.
La nuova sede della residenza Torleone sarà più grande, moderna e sostenibile. Grazie a un ambizioso progetto di riqualificazione, lo storico edificio verrà trasformato in un polo culturale d’eccellenza, con spazi aperti non solo agli studenti, ma anche alla comunità bolognese.
I residenti della nuova Torleone non riceveranno solo vitto e alloggio, ma potranno usufruire di un programma formativo personalizzato. Come gli altri collegi della Fondazione RUI, offrirà infatti servizi di orientamento, tutoring e coaching, facilitando l’apprendimento e l’inserimento nel mondo del lavoro.
Particolare rilievo è dato al progetto JUMP, un percorso che integra il sapere accademico con le dinamiche del mondo professionale, sviluppando le soft skills sotto la guida di professionisti di alto livello.
Il progetto presta grande attenzione alla sostenibilità ambientale: è previsto un miglioramento di quattro classi energetiche e una riduzione del 70% del consumo di energia primaria, con un passaggio da classe G a classe C. Gli impianti saranno progettati per garantire efficienza energetica e rispetto per l’ambiente.
Grazie a numerose agevolazioni basate su merito e reddito, la residenza continuerà a essere un luogo aperto a studenti provenienti da tutta Italia e dall’estero, favorendo la diversità e il confronto culturale.
L’edificio Zoni, tutelato dalla Soprintendenza dei Beni Culturali, conserva la storica Chiesa quattrocentesca di Santa Maria Incoronata, il cui restauro è attualmente in corso in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Bologna.